Chi Sono

La mia storia! Dai trafiletti sui giornali alla tua asta sicura.

 
 Prima che le aste fossero a portata di click, erano un mondo segreto. Lascia che ti racconti come ho imparato a conoscerlo, perché è proprio quella storia la tua più grande garanzia di successo oggi.

(Paragrafo 1: Tutto Iniziò con un Trafiletto su un Giornale)
Nei primi anni ’90, la mia vita era quella di un dipendente statale che, per lavoro, frequentava spesso i corridoi del Tribunale di Roma. Internet era una fantasia per pochi e il mercato immobiliare seguiva regole antiche. La mia curiosità si accese quasi per caso, leggendo dei piccoli, quasi invisibili trafiletti sui grandi quotidiani nazionali. Sotto titoli come “Esecuzioni Immobiliari” o “Fallimenti”, si nascondevano elenchi di beni venduti a condizioni che sembravano avere dell’incredibile.

Come era possibile? Come potevano case e palazzi essere venduti in quel modo, quasi sottobanco, lontano dai circuiti delle normali agenzie? Quella domanda divenne un chiodo fisso. Iniziai a usare le mie pause e il mio tempo libero per un’attività insolita: assistere di persona a quelle che, all’epoca, erano vere e proprie adunanze in stanze polverose del tribunale. L’atmosfera era elettrica, fatta di sguardi d’intesa e silenzi pesanti, un rituale a cui partecipava un gruppo ristretto e sempre uguale di persone.

(Paragrafo 2: Il “Sacro Gral” e i Signori delle Aste)
Capii presto che c’era un mondo sommerso. Vidi con i miei occhi e sentii con le mie orecchie le dinamiche della “turbativa d’asta”: personaggi senza scrupoli che si avvicinavano a un partecipante onesto per chiedere denaro in cambio del loro ritiro. Era un sistema. E come ogni sistema, aveva i suoi segreti e i suoi strumenti.

Il segreto più importante era custodito in un libriccino dall’aspetto anonimo, che gli addetti ai lavori chiamavano con un misto di rispetto e ironia il “Sacro Gral” delle aste. Il suo vero nome era ( F.A.L), il Foglio degli Annunci Legali. Ottenuto quasi con sospetto dalla cancelleria del Tribunale – sempre che non fossi uno dei “soliti noti” – quel foglio era il vero cuore pulsante del sistema. Conteneva le informazioni che contavano, quelle che non finivano sui giornali.

Quei “soliti noti” erano una casta: avvocati navigati, imprenditori con le giuste amicizie, gli “amici degli amici”. Sapevano prima, sapevano meglio. E facevano affari che a me, semplice osservatore, sembravano fantascientifici. Era un mondo che mi affascinava e mi indignava allo stesso tempo. E decisi che volevo capirlo fino in fondo.

(Paragrafo 3: Imparare il Valore Reale: L’Esperienza nel Libero Mercato)
Capii anche un’altra cosa fondamentale: per dominare davvero quel mondo, per poter dire con certezza “questo è un affare”, non bastava conoscere le procedure. Dovevo padroneggiare l’altra metà del cielo: il libero mercato. Un immobile pignorato non vive in un mondo a parte; il suo valore reale è determinato da quello che succede fuori dalle aule del tribunale.

Così, nell’ultimo decennio, ho fatto il grande passo: ho aperto e gestito con successo la mia agenzia immobiliare a Terni, la mia città. Lì, sul campo, ho affinato l’arte più difficile: la valutazione. Ho imparato a “pesare” ogni metro quadro, a fiutare il potenziale di una zona, a capire cosa cerca davvero la gente. Ho venduto e comprato nel mondo “reale”, quello fatto di trattative, mutui e sogni di famiglie.

Dopo anni di successi e dopo aver insegnato tutti i segreti del mestiere a un mio valido collaboratore, a cui ho infine ceduto l’attività, ho sentito che era tempo di chiudere il cerchio. Era tempo di tornare alla mia prima, vera passione: le aste.

(Paragrafo 4: AstaVantaggiosa: Unire il Passato e il Presente per il Tuo Futuro)
Oggi il mondo è irriconoscibile. Le aste telematiche hanno portato una trasparenza che un tempo era impensabile. Ma non commettere l’errore di pensare che i rischi siano spariti. Si sono solo nascosti meglio: dietro perizie incomplete, clausole scritte in “burocratese”, vizi occulti e procedure digitali che possono essere un campo minato per chi non ha esperienza.

Quella storia che ti ho raccontato non è un semplice aneddoto. È la ragione per cui oggi posso proteggerti. L’occhio allenato a riconoscere le trappole di allora è lo stesso che oggi analizza per te una perizia digitale. L’orecchio abituato a cogliere i “sussurri” nei corridoi del tribunale è lo stesso che oggi sa leggere tra le righe di un avviso d’asta.

AstaVantaggiosa nasce da questo: dall’unione di una conoscenza quasi trentennale delle dinamiche d’asta con la competenza concreta del mercato immobiliare. Questa unione mi permette di offrirti una cosa che pochi possono garantire: la capacità di valutare un immobile, in qualsiasi zona e città d’Italia, con un margine di errore quasi nullo.

Affidati a chi non ha solo studiato le regole, ma le ha viste nascere e cambiare sulla propria pelle.

Stefano Caponi